NewsUncategorizedP.I.P.P.I 10 a Cagliari: le fasi del programma e progetto innovativo

P.I.P.P.I 10 a Cagliari: le fasi del programma e progetto innovativo

Il Programma di intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (il cosiddetto P.I.P.P.I.) è un programma nazionale nato negli anni 2011/2012 grazie alla collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di Ricerca e di Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova.

Il programma si è prefissato, sin da subito, l’obiettivo di intervenire a favore e in tutela del benessere dei minori e delle loro famiglie, in particolar modo si è posto un focus sulle difficoltà che spesso emergono nella costruzione del delicato rapporto genitore-figlio/i.

Grazie alla costruzione di Equipe Multidisciplinari (EM) che coinvolgono operatori professionisti con ruoli differenti (educatori, psicologi, insegnanti, assistenti sociali) con il compito di ascoltare le richieste dei bambini, ci si pone l’obiettivo di far emergere/potenziare le risorse dei nuclei, rafforzare/potenziare l’azione di genitorialità positiva. Ci si impegna, inoltre, nel fornire alle famiglie delle nuove e sane pratiche di intervento per migliorare la qualità di vita dei bambini all’interno del proprio nucleo, assicurando loro condizioni di sviluppo favorevoli alla crescita e allontanare il rischio di istituzionalizzazione del minore e di allontanamento dello stesso dalle famiglie di origine.

La cornice teorica di riferimento si ispira al modello ecologico dello psicologo statunitense Urie Bronfenbrenner che sottolinea l’importanza della conoscenza degli ambienti nei quali il soggetto è inserito per giungere alla comprensione dei comportamenti dello stesso individuo: ogni bambino, per crescere, ha bisogno di una ricca ecologia umana e sociale perché si possano sviluppare relazioni familiari positive e di sostegno alla crescita; l’intervento è dunque centrato sul bambino e ha come focus la famiglia e il contesto sociale, andando a costituire il cosiddetto “Mondo del bambino”.

All’interno del territorio Nazionale, nel Progetto è inserita anche la regione Sardegna e l’Area territoriale di Cagliari, grazie al ruolo fondamentale del Comune di Cagliari, che cura e gestisce tutte le fasi e le azioni del programma, assicurando il rispetto dei contenuti e della tempistica indicati nella guida, attraverso i ruoli fondamentali delle coach, nella gestione dei vari casi e nell’attenersi agli obiettivi del programma.

La cooperativa Agape fa parte del programma Pippi attraverso attività di raccordo con le coach di riferimento e le case – manager rispetto al monitoraggio/alla verifica dello stato di adempimento delle fasi del programma e al supporto nella compilazione dello strumento di RPM online.

Dal mese di aprile 2022 ci si trova impegnati nel programma P.I.P.P.I. 10.

Con l’evolversi del programma ci si prefigge l’obiettivo di diffondere e utilizzare il suo metodo in ogni intervento educativo con i minori e le famiglie, per dar voce ai loro bisogni e renderli protagonisti principali dei progetti di crescita e cambiamento, valorizzando le loro risorse. In questa nuova fase avanzata ci si trova impegnati nello sviluppo di un progetto Innovativo che prevede la realizzazione di un vocabolario condiviso, costruito durante i lavori di gruppo che hanno dato voce ai vari protagonisti del progetto: genitori, bambini, docenti e operatori.

L’attività di Agape in questa fase è relativa alla raccolta della documentazione e del materiale finora prodotto durante le attività che hanno coinvolto quattro gruppi di lavoro gestiti dall’equipe di lavoro dei Servizi Sociali del Comune di Cagliari.

I risultati verranno divulgati attraverso la realizzazione di un documentario, contenente scritti, filmati/video con l’intenzione di raccontare e valorizzare l’intero percorso di crescita.