Andrea Contu

Conosciamo Andrea Contu

Andiamo con Stefania a conoscere Andrea e ciò che per lui è il motore delle sue passioni…

Come ti chiami?
Andrea Contu.

Quale è il tuo livello di istruzione e formazione?
Sono laureato in Scienze Motorie.

Da quanto tempo collabori con noi?
Collaboro con Agape dal 2008.

Come è avvenuto il tuo inserimento in Cooperativa?
Il mio inserimento in Cooperativa è stato abbastanza casuale: lavoravo presso i servizi sociali del Comune di Quartu Sant’Elena e, guardando su internet le varie proposte di lavoro, trovai anche un annuncio della Cooperativa Agape che cercava la figura di diplomati ISEF. Così contattai la dott.ssa Mascia e, dopo vari colloqui, iniziai a lavorare per la Cooperativa.

Che ruolo hai all’interno della Cooperativa?
Attualmente svolgo il ruolo di educatore e di referente relazionale presso la casa alloggio di Quartu Sant’Elena.

Le tue conoscenze, la tua formazione (teorica e pratica) precedenti a quelle acquisite dalla tua esperienza in Cooperativa, ti sono state utili nel lavoro che svolgi attualmente?
Si, ho avuto una prima formazione importante in un’altra Cooperativa Sociale: si lavorava in equipe, si prestava molta attenzione sul “come” lavorare per dare il meglio. Con Agape la mia formazione etico/professionale è cresciuta maggiormente; mi ha trasmesso da subito l’importanza nel prestare maggior attenzione alla persona, valore fondamentale per Agape.

Cosa ti fa pensare la parola “cura”?
Mi fa pensare all’ascolto, un ascolto attivo. Quando ti prendi cura di una persona le dedichi piena attenzione, le dai un’importanza prioritaria e privilegiata; questa è per me la cura, dare un’accoglienza totale. Quando si ricevono delle cure da parte di un’altra persona, si è più predisposti ad affrontare le difficoltà di ognuno di noi.

Quanto ti senti importante per le persone di cui ti prendi cura?
Quello che so per certo è che le persone di cui mi prendo cura mi fanno sentire gratificato: ricevo quotidianamente dei feedback positivi, mi accolgono con grande calore ed entusiasmo; è un dare e ricevere, è una forma di affetto reciproca. Credo tantissimo anche nel dialogo tonico: penso sia essenziale il contatto fisico e spesso la comunicazione non verbale trasmette molto più di quello che si può esprimere attraverso le parole.

Che significato e importanza dai alla cooperazione?
È molto importante nel nostro lavoro, perché tutto ciò che facciamo si basa sulla cooperazione. Tante cooperative perseguono degli obiettivi, ma Agape mi ha affascinato notevolmente sul modo in cui li porta avanti. Lavorando in cooperazione, riusciamo a utilizzare le stesse modalità, affinché i nostri interessi comuni diano dei grandi risultati. Collaborare con Agape mi inorgoglisce perché rispecchia il mio modo di affrontare le cose; inoltre la coop è molto disponibile per qualsiasi problema o difficoltà si presenti: si affronta tutto sempre insieme. La cooperazione è fondamentale perché, attraverso le forze di tutti, si ottengono dei grandi risultati.
Mi viene data inoltre tantissima fiducia, dai miei colleghi e dai miei superiori; è una fiducia reciproca che mi da’ tanta serenità: anche questo è per me cooperazione.

Quali sono le competenze necessarie per poter svolgere il lavoro con Agape?
Per lavorare in Cooperativa è necessario esprimersi, mostrare i punti vincenti, i punti critici e metterli a confronto insieme ai colleghi e alla Cooperativa in generale; è necessario avere grande fiducia reciproca. Credo sia essenziale inoltre, avere una relazione comunicativa con i ragazzi, capire le loro esigenze, bisogni e necessità, cercando di soddisfare tutto questo al meglio.

Da quando lavori per questa Cooperativa, sono cambiati i tuoi modi di pensare di fronte a certe situazioni, eventi, difficoltà? Se si, in che modo?
Si, sono cambiati; inizialmente ero una persona molto ansiosa nel far fronte ad alcune problematiche. Ma pian piano mi resi conto che affrontando le situazioni con meno ansia, ottenevo risultati maggiormente positivi. Grazie all’aiuto di Agape e al suo modo di accogliere ho affrontato le mie paure e i miei punti deboli, riuscendo a risolvere diverse situazioni e difficoltà.

Quali sono i tuoi punti di forza? Cosa metti di te nel lavoro che svolgi?
Nel mio lavoro cerco sempre di essere molto calmo, ironico, solare; sono inoltre una persona molto calorosa e un punto di forza per me fondamentale è il dialogo: cerco di dare la possibilità agli altri di esprimersi e io allo stesso modo comunico sempre ciò che penso.

Che cosa senti premiante per te nel tuo lavoro?
Sento premiante il fatto di sentirmi soddisfatto dopo una giornata di lavoro: alle volte si presentano delle situazioni molto difficili e impegnative, e il fatto di riuscire a risolverle, anche solo in parte, mi fa sentire bene. Cerco sempre di creare un clima di benessere e quando riesco in questo sono molto soddisfatto.

Quali sono i tuoi obiettivi professionali e i tuoi progetti per il futuro?
L’obiettivo principale per il futuro è quello di continuare a impegnarmi con la Cooperativa, aggiornarmi e migliorare i miei punti critici; questo perché nel mio futuro vedo la Cooperativa Agape nella quale vorrei investire tutte le mie risorse e potenzialità.

Come immagini Agape tra 10/20 anni?
Penso che Agape sia in espansione: da quando è nata e durante tutto il suo percorso ha fatto grandi cose migliorandosi nel tempo e facendosi conoscere grazie ai suoi risultati positivi e alle sue vittorie. Agape è riuscita a portare a termine dei lavori in modo esemplare ma non solo, è diventata grande anche grazie al suo modo di approcciarsi e di accogliere i suoi utenti e i suoi collaboratori. Attraverso il suo grande impegno e la sua grande onestà, Agape diventerà sempre più grande.

Quali opportunità hai avuto da Agape e quali ti può ancora dare?
Agape mi ha dato molte opportunità che hanno per me un gran valore e delle quali farò sempre tesoro. Il mio profilo professionale è nato da altre esperienze nel sociale, ma Agape è riuscita a darmi un nuovo profilo professionale. Abbiamo trovato un’intesa di collaborazione che è stata accolta da me con grande entusiasmo; intesa che apprezzo giorno per giorno e continuerò sempre ad apprezzare. Agape mi ha fatto crescere come persona e come professionista e continuerò sempre ad accogliere tutti gli insegnamenti che mi offrirà.

Hai un hobby o una passione in particolare?
Sono una persona dinamica e questo mi porta sempre a cercare di fare tante cose. Tutto ciò che faccio mi piace trasmetterlo ai miei utenti, come ad esempio l’amore che ho per lo sport: sono un allenatore di pallavolo, faccio tantissimi sport all’aria aperta, tennis e tutto ciò lo condivido con gli utenti ottenendo dei risultati di grande importanza per loro; questa condivisione rende partecipi i ragazzi in tante situazioni, dando loro una grande gioia e la possibilità di conoscersi e di condividere.

È stato possibile esprimere o esercitare tale hobby o tale passione nel tuo lavoro?
È capitato di organizzare qualcosa all’interno della casa famiglia di Quartu Sant’Elena. Attualmente sto portando avanti un laboratorio di Fit Walking (camminata sportiva) che si svolge in varie parti della città. Tutti i ragazzi a rotazione stanno partecipando a questa iniziativa, dando loro la possibilità di conoscenze anche all’esterno della casa.

C’è un’immagine, una frase, un libro, una canzone, un colore che ti può rappresentare?
C’è una frase che mi disse un abitante della casa famiglia, che scrissi perché molto bella e piena di significato: “ Se vuoi volare, vola con il cuore”. Mi rispecchio tantissimo in questa frase, perché ho sempre fatto le cose che mi piacciono e che mi danno emozioni, sia nella vita che nel lavoro.

Per concludere, c’è un’esperienza significativa che desideri raccontare?
Mi è capitato più volte che qualcuno mi chiedesse quali fossero le ragioni di questa mia scelta professionale: fin da bambino sono sempre stato premuroso nell’aiutare le persone che erano in una posizione di svantaggio rispetto alla mia. A tal proposito vorrei raccontare un episodio che risale a quando frequentavo la scuola elementare: la scuola ci portò a visitare il pensionato di Viale Fra’ Ignazio a Cagliari. Dopo la visita tutti i bambini andarono nel cortile e io fui l’unico che rimase a parlare con gli anziani. Inconsapevolmente ero rimasto affascinato più dal fatto di passare del tempo con degli anziani che mi raccontavano le loro storie, piuttosto di andare a giocare con i miei compagni.
Molte persone mi dicono che non riuscirebbero a fare un lavoro come il mio; questo in un certo senso mi gratifica, perché io svolgo il mio lavoro con orgoglio e serenità e penso che la personalità e la predisposizione di una persona contribuiscano in modo sostanziale alla buona riuscita del proprio lavoro.

Che senso ha per te questa intervista?
Quest’intervista è stata per me molto piacevole e originale. È l’ennesimo modo di dare attenzione e importanza alle persone che collaborano con la Cooperativa. Sono sinceramente molto contento e gratificato.

Andrea Contu Educatore

AGAPE è una Cooperativa Sociale di Tipo A che, attraverso la gestione dei Servizi Socio-Assistenziali e Psico-Educativi, persegue gli interessi generali della Comunità, della Promozione Umana e dell’Integrazione Sociale dei Cittadini (art. 1, Legge 381/91).

Il termine Agape deriva dal greco ἀγάπη e possiede il significato di “amore” totale per il prossimo e profonda condivisione.

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