Abitare.com Cagliari per la co-abitazione solidale
La coabitazione solidale costituisce una modalità di convivenza basata su principi di solidarietà e sul volontariato, tesa a promuovere lo sviluppo di comunità e a rafforzare le reti sociali. La particolare forma di residenzialità trova coerenza negli obiettivi e priorità delineati dalle politiche di coesione dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020 al fine di ridurre il numero di famiglie con particolari fragilità che vivono in condizioni di disagio abitativo.
Il progetto pilota “Abitare.com” rappresenta un importante tassello della strategia definita dal Comune di Cagliari nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali europei POR FSE e Fesr Sardegna 2014-2020.
Agape Società Cooperativa Sociale di Cagliari, su affidamento dell’incarico dal Comune di Cagliari, accoglie le manifestazioni di interesse da parte di studenti e lavoratori italiani e stranieri, legati al mondo universitario e giovani che necessitano di stare a Cagliari per servizio di volontariato europeo o servizio civile nazionale e internazionale, disponibili alla sperimentazione di un modello abitativo innovativo basato sulla coabitazione solidale con gli assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà comunale.
Di seguito l’avviso e lo schema della manifestazione di interesse:
Avviso Manifestazione di interesse PROGETTO CO HOUSING SOCIALE
Schema Manifestazione di interesse PROGETTO CO HOUSING SOCIALE
per informazioni:
e mail: info@agapesardegna.it
cell: 3274922433
Progetto co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo POR FSE Sardegna 2014-2020
Asse II “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, Obiettivo Specifico 9.4 “Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo”, Azione 9.4.2 “Servizi di promozione e accompagnamento all’abitare assistito nell’ambito della sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi, finalizzati a soddisfare i bisogni di specifici soggetti-target caratterizzati da specifica fragilità socio-economica”