Salute Mentale, l’impegno di Agape: riflessioni e prospettive per il 2025

Negli ultimi anni, la salute mentale è emersa come una delle sfide più pressanti per il nostro paese. La pandemia ha amplificato fragilità già esistenti, portando alla luce una vera e propria emergenza che oggi non può più essere ignorata.
Noi di Agape la viviamo ogni giorno e operiamo in un’ottica di accoglienza e riabilitazione.
Il 28% della popolazione italiana soffre di disturbi mentali, un dato che continua a crescere, segnando un aumento di sei punti percentuali rispetto al 2022.
Questa cifra non è solo statistica: sono uomini e donne, storie di vita messe alla prova, famiglie che cercano risposte e di comunità che si interrogano su come offrire supporto adeguato. Noi stessi, sul questo nostro blog e sui canali social, raccontiamo il vissuto dei nostri abitanti delle Residenze e il prezioso lavoro degli operatori, condividendo con voi un pezzo di mondo della salute mentale.
Per il 2025 ci auguriamo, da parte della politica, un’attenzione ancora maggiore, un lavoro per un sistema più equo e accessibile, capace di rispondere ai bisogni di una popolazione in costante cambiamento e con difficoltà nuove e su cui misurarsi.
La salute mentale non riguarda soltanto l’aspetto clinico, ma si intreccia con il benessere sociale ed economico del Paese. Investire in programmi di prevenzione non significa soltanto migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche alleggerire i costi per il Servizio Sanitario Nazionale e rafforzare il tessuto sociale. Investire in riabilitazione significa cambiare scenario rispetto alla mera “contenzione” di un problema in una struttura pubblica.
La Cooperativa Agape lavora ogni giorno per offrire supporto psicologico, creare spazi di ascolto e promuovere una cultura del benessere mentale, oltre lo stigma.
Le malattie mentali, spesso invisibili, hanno un impatto profondo non solo su chi ne soffre direttamente, ma su tutto il sistema di relazioni che lo circonda. All’interno di una famiglia possono sconvolgere l’equilibrio quotidiano, generando stress e, in alcuni casi, depressione e criticità che diventano difficili da gestire. Donne e uomini che si prendono cura dei propri cari affrontano un carico emotivo ed economico che spesso li porta a sacrificare il proprio lavoro e il proprio benessere. Per questo, è fondamentale la presenza di reti di supporto che includano assistenza, residenze, servizi e percorsi di inclusione sociale per i pazienti come corsi e attività ludiche, culturali e ricreative.
Agape crede fortemente e attivamente che la salute mentale sia un diritto e una responsabilità collettiva. Attraverso il nostro impegno, aiutiamo a creare anche per il 2025 una società più consapevole e accogliente, in cui nessuno si senta solo nel proprio percorso di riscatto.